Il preziosissimo Sangue di Gesù

 #21 Il sangue di Gesù abbiamo visto che è una metafora dell'amore, che non vuole cedere al rancore, invece vuole vincersi nell'amore per amore. « O Notte più amabile delle prime luci O Notte che legasti Amato con Amata Amata con Amato trasformata» San Giovanni della Croce   Ed era veramente notte.  La notte della pietà, l'ora delle tenebre, nella quale sei stato venduto e giudicato reo di bestemmia, Tu! Il creatore di tutte le cose e Colui il quale tutte le cose ricapitola con pienezza.  Il Signore vuole donarci vita. ed è lui stesso vita, ci dono suo figlio che è vita, in remissione dei peccati che uccidono la vita, in quanto in Lui la vita è sovrabbondante e basta a giustificare tutti gli uomini. Preghiamo quella vita! Vi invito: invocate sopra di voi quel sangue, andate dove potete trovarlo sull'altare.  ATTO DI CONSACRAZIONE AL PREZIOSISSIMO SANGUE DI GESU' Signore Gesù che ci ami e ci hai liberati dai nostri peccati con il Tuo Sangue, Ti adoro, Ti benedico e

 Abbiamo parlato concretamente dell'efficacia del sangue di Cristo. Quel sangue dev'essere testimoniato. L'amore è morto sulla Croce per redimerci dall'odio e dal rancore, cioè l'amore appare con la morte ma non cedendo alla morte quindi risorgendo è divenuto Vittoria sulla morte e l'amore spargendo il suo sangue fece diventare Vittoria ogni sacrificio fatto con amore e sangue! E siamo chiamati a testimoniare quel sangue che sulla terra chissà cosa grida: ma che nei cieli si compiace di sé nell'unità della trinità, l'unità che ci chiama all'incontro nella Chiesa. Non dobbiamo assolutamente pensarlo come un sangue fisico, ma MAI senza dimenticarci dell'effettiva e concretezza della Passione. Il Sangue di Cristo è metafora della sua passione, cioè concretezza del Suo martirio doloroso. Quindi sì fisico, ma spirituale, benché concreto, cioè storico. Non è finito ne concreto nel senso che non si misura in millilitri ma in amore. Nell'odio feroce

 #20 Così come le cose sante spezzano i legami con il maligno, così il Sangue di Cristo libera e fortifica, ma ciò che voglio davvero dire: <<esso, secondo quanto la Santa Chiesa insegna, è la fonte di vita per i martiri.>>  Il sangue preziosissimo di Gesù va raccolto, ma quale luogo è più adatto del cuore? Non è forse questo l'organo deputato a conservare questa "Stilla della vita"? Ecco, se noi riversiamo l'Amen sopra il nostro cuore, il nostro cuore sarà più simile al Suo Sacramentatissimo, perché ne conterrà - in misura maggiore alla devozione applicata - la Sua stessa essenza. (E vi posso assicurare che la devozione al Sacro Cuore è decisiva - come ogni cristiano dal Papa all'ultimo analfabeta per grazia comprende).  Dt 10,16 Circoncidete dunque il vostro cuore ostinato e non indurite più la vostra cervice  Bene. Ecco la mia scoperta. Il preziosissimo sangue di Gesù è la lama con cui si può circoncidere il Cuore ostinato, così da renderlo più si

#19 Ho ascoltato borghesi dire che hanno sbagliato e i loro nemici dire il contrario di quello che hanno detto questi, ora se fosse che Dalila era della stessa tribù da cui venne tradito Sansone per mano di Donna, non sarebbe certo a vantaggio di questa tribù ciò che fece vincere Dalila, perché con Sansone c'era Dio. Sono i borghesi i nuovi filistei di cui si deve sbarazzare Sansone? Perché se fosse che viene da Giuda il tradimento allora Ei guardo i filistei e Dalila, non Certo sansone e Dio, invece se fosse Giuda andato al tradimento, ci andò di certo Dalila offendendo Sansone e macchiando d'infamia tutti i filistei che ordirono con Lei queste grande tragedia. La tragedia della vendetta di Sansone. Ora è certo vero che Sansone e Dalila ebbero una relazione d'amore nella quale Dalila fece ubriacare con vino dolce Sansone per tagliarli i capelli, ed è altrettanto vero che questo fu una scusa per attaccare la grande forza di Sansone, ma non avvenne per invidia, i filistei

 #18 Sotto la croce la vergine Maria vide il Suo figlio, piegato dal dolore che Satana riusci ad infliggerli, fu Satana a crocifiggere Gesù. Convinto, forse dai tanti profeti che riusci ad uccidere, che sarebbe finita con la Sua morte, che sarebbe forse arrivato un altro profeta ma l'avrebbe vinto. Forse, oppure conosceva bene che Lui era il Cristo.  Ma ciò non ci interessa molto. Invero preferiamo pensare che il Dio Fattore abbia voluto consegnarlo nelle mani dei peccatori per dare al mondo un monito - che risuona così bene da tempi arcani nell'alto dei cieli: Chi come Dio?  Mihael ... infatti quale uomo, oppure spirito - ci sono anche loro - ha potuto offrire tanto in disprezzo alla vita quanto Colui che creò e amò la vita ebbe ad offrire Sulla Croce? Nessuno amò di più di quel s. Cuore che si offrì per noi. Ci amava tanto. Infatti nelle sue insondabili profezie: l'amore dovette essere consegnato, così che venisse accolto. Crocifisso, sicché venisse riconosciuto. In quant